explicitClick to confirm you are 18+

LA PRESIDENZA TRUMP, Q E "IL GRANDE RISVEGLIO": UN'INTRODUZIONE CONTRO LA CENSURA. PARTE 15 / 2 - 7 novembre 2020

www.qanon.itNov 7, 2020, 7:24:51 PM
thumb_up2thumb_downmore_vert

 

WWW.QANON.IT

 

 

Le elezioni americane e la “distruzione sistematica della vecchia guardia”

Il 3 novembre si sono svolte le tanto attese elezioni presidenziali americane, con annesse quella per il rinnovo di 35 seggi del Senato (su un totale di 100) e di tutti i 435 seggi della Camera dei Rappresentanti.

Trump stava agevolmente vincendo, nonostante i preannunciati brogli elettorali della controparte, in tutti gli stati già conquistati nel 2016, oltre che in Nevada e probabilmente anche in Virginia. La macchina elettorale del Partito Democratico, dedita da decenni alla più sfacciata manipolazione del voto, con la complicità dei network televisivi (compresa la “destrorsa” Fox News, che ha in quest’occasione rivelato il suo vero volto, mostrandosi più partigiana nei confronti di Biden della “sinistrorsa” CNN), che hanno assegnato a Biden, con larghissimo anticipo, Stati ancora in gioco (come Arizona e Virginia), con lo scopo di celare al pubblico l’”onda rossa” elettorale che stava avvenendo (il rosso è il colore dei repubblicani), ha fatto sì che negli Stati-chiave con un governatore democratico (Wisconsin, Michigan, Georgia, Pennsylvania, North Carolina) si arrestasse improvvisamente il conteggio dei voti, che si è infatti prolungato per giorni, dando il tempo all’apparato politico democratico di inondare i seggi di schede false pre-votate per Biden. Clamorosi i casi di Michigan e Wisconsin, dove si è visto, all’improvviso, l’inserimento di decine di migliaia di schede, tutte a favore del candidato democratico, senza neppure un voto per Trump (vedi figure sotto): un evento statisticamente impossibile.

 


 

Nelle ore e nei giorni successivi al 3 novembre si sono accumulate, in quantità imbarazzante, prove schiaccianti dei brogli elettorali: dalle schede false pre-votate di cui abbiamo detto, a palesi “errori” dei software in favore di Biden, a comportamenti irregolari degli scrutatori, sorpresi a “correggere” schede elettorali o a pre-datarne altre giunte oltre il tempo limite, quando non direttamente a cestinare le schede votate in favore di Trump. La falsificazione del voto ha raggiunto livelli finora mai visti, milioni di voti sono stati alterati, cancellati o “creati” di sana pianta.

I lettori non si lascino ingannare dalla narrazione dei media: queste elezioni finiranno con la vittoria e la nuova inaugurazione di Trump, dopo che sarà stata fatta luce sui brogli (Trump stesso stava dicendo da mesi che il voto postale sarebbe stato un disastro per il sistema elettorale) e, attraverso i procedimenti legali previsti, che porteranno il caso fino alla corte Suprema (non a caso blindata da Trump nell’immediata vigilia delle elezioni grazie alla rapida conferma della nuova giudice Amy Coney Barrett), verrà effettuato il riconteggio dei soli voti legalmente validi: verrà allora sancita la riconferma dell’attuale presidente.

La vicenda della falsa vittoria di Biden servirà da pretesto per modificare profondamente il sistema elettorale americano con l’introduzione, forse, tecnologie blockchain non alterabili, e servirà a rendere mainstream le azioni giudiziarie mirate alla “distruzione sistematica della vecchia guardia”, per citare una delle espressioni più ricorrenti di Q (Q#3961, Q#3411, Q#3331, Q#2461, Q#2296, Q#1690): sarà il primo scandalo davvero sotto gli occhi di tutti, utile per poi introdurre al grande pubblico tutti gli altri scandali già da tempo sulla rampa di lancio (il Russiagate/Obamagate, le email della Clinton, la Clinton Foundation, il pc di Hunter Biden e la svendita degli USA alle potenze straniere, la pedofilia diffusa tra le élite e via discorrendo). Per la cronaca: la National Guard è stata dispiegata in 16 Stati [1], [2] (tra i quali alcuni di quelli contestati) per operazioni correlate alle elezioni, il Dipartimento di Giustizia ha dato il permesso agli agenti federali di accedere ai seggi durante il conteggio delle schede [3], migliaia di avvocati stanno lavorando per intentare azioni legali a nome del Partito Repubblicano, la Georgia effettuerà ufficialmente il riconteggio delle schede [4], 3062 persone sono state denunciate dai repubblicani nel solo Nevada per aver votato nello Stato senza averne diritto [5], da fonti affidabili si sente parlare di marcature invisibili e segrete che permetteranno di distinguere le schede elettorali vere da quelle false [6]. Pare che in Pennsylvania almeno 21.000 cittadini deceduti fossero sulle liste elettorali [7] ed è certo che molti di loro abbiano persino votato (!).

Restate “sintonizzati” sulla vicenda, rileggete, se volete, le puntate precedenti per avere un quadro complessivo della situazione e godetevi lo show.

È chiaro che il deep state sa di non poter uscire vittorioso dall’iter legale e si prepara agli scontri di piazza, cantando vittoria adesso per poi poter gridare al colpo di stato. Ed è questa, presumibilmente, la narrazione che tambureggerà sui media italiani: “Trump tenta il colpo di stato”. Con un gesto da analizzare nell’ottica della ricerca spasmodica degli scontri di piazza, il 7 novembre i media americani hanno fatto un deciso passo verso l’autodistruzione, dichiarando Joe Biden come “vincitore ufficiale” delle elezioni presidenziali, nonostante i contenziosi aperti. Si tratta di una dichiarazione, come è ovvio, senza nessuna base legale.

Ora, un piccolo disclaimer: stiamo assistendo al dipanarsi, sotto i nostri occhi, di un piano militare che passerà alla storia anche per la sua elevata complessità, un piano ricco di svolte necessariamente impreviste (pena la perdita del fondamentale “effetto sorpresa”), quindi i tentativi di previsione da parte di chi scrive devono essere considerati soltanto come l’espansione di un ragionamento, fatto idealmente insieme ai lettori, che cerchiamo di basare su fatti concreti. La “svolta” delle elezioni americane rispetto alla storia della presidenza Trump (costellata di vittorie contro tutti gli assalti politici), la sua apparente, temporanea sconfitta non era certo un fatto prevedibile, anche se Q aveva avvisato che le cose non sarebbero andate lisce (Q#4722). Tuttavia, in base a quanto osservato negli ultimi anni, è prevedibile la vittoria finale di Donald Trump, che avverrà, presumibilmente, seguendo pedissequamente l’iter legale (Q#3724).

------

Il COVID-19 e il “Grande Reset”

Il 30 ottobre, è stata pubblicata da Q (Q#4941) una lettera aperta, datata 25 ottobre 2020, di Mons. Viganò, ex Nunzio Apostolico negli USA, già autore di una lettera aperta a Trump che ha fatto clamore (vedi PARTE DODICESIMA), in quanto svelava l’esistenza di una deep church, parallela al deep state. La nuova lettera è ancora più clamorosa, perché svela i piani delle élite legati alla “pandemia” di COVID-19. Le notizie in essa contenute sono da considerarsi altamente affidabili, sia per la fonte di provenienza che per la "certificazione" dell'Intelligence Militare americana, avvenuta appunto attraverso Q. Di seguito, uno stralcio della lettera [8]:

" [...] i diritti fondamentali dei cittadini e dei credenti sono negati nel nome dell’emergenza sanitaria che si sta rivelando sempre più strumentale per l’instaurazione di un’inumana tirannia senza volto.

Un piano globale chiamato il Grande Reset è in corso. Il suo architetto è una élite globale che vuole sottomettere l’umanità intera, imponendo misure coercitive con le quali limitare drasticamente le libertà individuali e quelle dell’intera popolazione. In molte nazioni questo piano è già stato approvato e finanziato; in altre è ancora nella fase iniziale. Dietro i leader mondiali, che sono complici ed esecutori di questo progetto infernale, ci sono persone senza scrupoli che finanziano il World Economic Forum e l’Evento 201, promuovendo la loro agenda.

Lo scopo del Grande Reset è l’imposizione di una dittatura sanitaria mirata ad imporre misure liberticide, nascoste dietro promesse allettanti di assicurare un reddito universale con la cancellazione del debito individuale. Il prezzo di questa concessione da parte del Fondo Monetario Internazionale sarà la rinuncia alla proprietà privata e l’adesione al programma di vaccinazione contro il COVID-19 e il COVID-21, promossa da Bill Gates con la collaborazione dei gruppi farmaceutici. Oltre agli enormi interessi che motivano i promotori del Grande Reset, l’imposizione della vaccinazione sarà accompagnata dal requisito di un “passaporto della salute” e una identità digitale, con il conseguente tracciamento della popolazione del mondo intero. Quelli che non accetteranno queste misure saranno confinati in campi di detenzione o agli arresti domiciliari e tutte le loro risorse saranno confiscate.

Signor Presidente, immagino che lei sia già consapevole che in certi Paesi il Grande Reset sarà attivato tra la fine di quest'anno e il primo trimestre del 2021. Per questo motivo, ulteriori lockdown sono pianificati e saranno giustificati da una seconda e una terza ondata pandemica. Lei è ben consapevole dei mezzi che sono stati impiegati per seminare il panico e legittimare le limitazioni draconiane e le libertà individuali, creando ad arte una crisi economica mondiale. Nelle intenzioni degli architetti, questa crisi servirà per spingere le Nazioni a ricorrere a un irreversibile Grande Reset, dando il colpo di grazia ad un Mondo la cui esistenza loro vogliono completamente cancellare. [...]"

Le parole di Viganò si sposano benissimo con quanto osserviamo dall’inizio della pandemia per quanto riguarda le decisioni dei governi mondiali, l’incongruenza scientifica delle politiche sanitarie, le mosse globali a livello economico.

Visto che siamo, in qualche modo, in ambito religioso, ne approfittiamo per riportare questa strabiliante notizia: i casi di influenza, nel mondo, sono in calo del 98% [9]. È accaduto un miracolo: l’influenza è scomparsa, è rimasto solo il COVID.

------

Al momento, al mondo tutto sembra gravitare intorno al COVID e alle lezioni americane, lasciando poco spazio per altre notizie rilevanti. Riportiamo quelle che, a nostro giudizio, sono più significative nel quadro dell’epocale rivoluzione mondiale in atto. Le questioni relative alla politica americana che leggerete sotto, rimarranno probabilmente in sospeso fino alla risoluzione della guerra elettorale.

Dal PC di Hunter Biden (soprannominato “the laptop from hell”, ossia “il portatile dall’inferno”) sono emerse prove schiaccianti non solo di reati finanziari della famiglia Biden, ma anche di rapporti sessuali dello stesso Hunter con ragazze minorenni, anche di 14 anni. La stampa cerca di coprire, ma incappa nell’”effetto Streisand” [10], aumentando la curiosità del pubblico intorno alla vicenda. Nell’ambito del piano militare, si tratta di un modo per avvicinare il pubblico ai crimini perpetrati dalle élite. Un secondo round lo si avrà probabilmente con le email della Clinton.

Il team Biden si difende dalle accuse affermando che si tratta di una manovra di disinformazione dei russi, circostanza smentita sia dal DNI Richard Grenell [11], sia dall’FBI [12]. L’autenticità delle email sul PC è stata confermata da esperti informatici [13]. Secondo Rudy Giuliani, l’FBI è entrato in possesso dei computer di Hunter Biden un anno fa, ma non è mai intervenuto [14]. I reati finanziari dei Biden sono confermati anche dalle testimonianze di ex partner in affari, come Tony Bobulinsky [15]. Anche il Dipartimento della Giustizia indaga su Hunter Biden per riciclaggio di denaro sporco [16].

In ascesa le “quotazioni” di Steve Bannon come possibile personaggio legato al piano militare sovranista [17]; è interessante notare che durante una sua intervista ad un esponente politico di nazionalità cinese affiorano voci di generali cinesi schierati contro il PCC [18].

Il Sudan è l’ennesimo paese musulmano che ha deciso di normalizzare le relazioni con Israele [19], mentre il Malawi sposterà a Gerusalemme la propria ambasciata nel paese [20].

Attentati di matrice islamica a Parigi e Vienna: segnaliamo l’analisi di Arnaldo Vitangeli, che accosta gli eventi di Vienna all’attuale “inquietudine" della Turchia, paese che, dopo aver rinunciato all’ingresso nella UE (altro segno di indebolimento dell’Europa unita), è apparentemente in cerca di maggiore peso come potenza regionale.

Matteo Renzi è sotto inchiesta per intrallazzi legati alla Fondazione Open [21]: la vicenda va seguita con attenzione, perché Renzi dovrebbe essere tra i primi imputati quando la vicenda Russiagate/Obamagate sbarcherà in Italia.

(continua)

 

[1] https://www.nationalguard.mil/News/Article/2402007/national-guard-will-support-election-in-multiple-states/

[2] https://thehill.com/policy/defense/524338-defense-overnight-national-guard-troops-activated-in-16-states-generals-tamp

[3] https://americanmilitarynews.com/2020/11/report-doj-says-armed-federal-agents-allowed-in-ballot-counting-locations/

[4] https://www.theguardian.com/us-news/2020/nov/06/georgia-recount-us-election-biden-trump

[5] https://larouchepub.com/pr/2020/20201106_gop_complaint.html

[6] https://www.thegatewaypundit.com/2020/11/huge-exclusive-keep-faith-president-trump-will-win-election-based-constitution-per-retired-intel-operative-tony-shaffer/

[7] https://it.search.yahoo.com/yhs/search?hspart=ddc&hsimp=yhs-linuxmint&type=__alt__ddc_linuxmint_com&p=pennsylvania+21000

[8] L'intero testo, tradotto in italiano, potete trovarlo qui: https://www.databaseitalia.it/monsignor-vigano-a-trump-nwo-bergoglio-great-reset-e-conte-una-lettera-che-cambiera-le-convinzioni-e-le-coscienze-di-molti/ , qui: https://disinformazione.it/2020/10/30/sconvolgente-lettera-dellarcivescovo-vigano-a-trump-sul-deep-state-e-la-deep-church/ , oppure qui: https://lacrunadellago.net/2020/10/30/il-nuovo-di-appello-di-vigano-a-trump-contro-il-grande-reset-del-nuovo-ordine-mondialepreghiamo-per-lei-presidente-le-forze-della-luce-prevarranno/

[9] https://www.dailymail.co.uk/health/article-8875201/Has-Covid-killed-flu.html 

[10] Effetto Streisand: https://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_Streisand

[11] https://eu.usatoday.com/story/news/politics/2020/10/19/russian-disinformation-not-behind-biden-emails-dni-ratcliffe-says/3712484001/ 

[12] https://www.foxnews.com/politics/fbi-purported-hunter-biden-laptop-sources 

[13] https://www.theepochtimes.com/cybersecurity-expert-authenticates-smoking-gun-hunter-biden-email_3558756.html

[14] https://www.thegatewaypundit.com/2020/10/video-rudy-giuliani-unloads-fbi-lewd-criminal-photos-hunter-biden-laptop/ 

[15] https://youtu.be/3pg8yFvUD8I

[16] https://ununiverso.blog/2020/10/30/il-dipartimento-di-giustizia-conferma-lesistenza-di-un-indagine-per-riciclaggio-di-denaro-sporco-su-hunter-biden/

[17] https://streamable.com/7t98dz 

[18] https://twitter.com/yanhuali2/status/1318522631356928000 

[19] https://www.middleeastmonitor.com/20201105-sudan-has-normalised-relations-with-israel-and-khartoum-is-to-blame/

[20] https://www.voanews.com/africa/malawi-plans-embassy-jerusalem

[21] https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/25155478/matteo-renzi-boschi-lotti-indagati-firenze.html

 

 

 

NON CONSIDERATE QUELLO CHE AVETE LETTO COME VERO AL 100%, MA FATE LE VOSTRE RICERCHE E ARRIVATE ALLE VOSTRE CONCLUSIONI. SCAVATE IN CERCA DELLA VERITÀ. NON È PIÙ TEMPO DI ACCONTENTARSI DI "VERITÀ" PRECONFEZIONATE DA ALTRI.

 

 

 

VAI A: SPECIALE ELEZIONI AMERICANE - Aggiornamento del 14/11/2020

 

 

TORNA A: PARTE QUINDICESIMA / 1

 

GLI ALTRI POST DELLA SERIE:

ELENCO E LINK DEI POST